martedì 16 aprile 2013

LISTA DELLA SPESA PER I COSMETICI DECORATIVI (Arianna S.)


Auto-produrre i cosmetici decorativi ( rossetti, ombretti, blush, ecc.) sarà in assoluto lo spignatto che vi farà risparmiare di più (le cose cosmetiche pompano i prezzi in maniera indicibile) e vi renderà (almeno nel mio caso) maggiormente autarchiche.
Ricordate che, comunque, affronterete una spesa iniziale, (cere ed oli, oltre ai pigmenti e ossidi, miche ecc.),   quindi se pensate che il color ruggine ed il melanzana si sposino perfettamente e non sapete distinguere una matita da un mascara, io vi suggerisco di comprare delle quantità minime, perché il cosmetico decorativo non appassiona tutte. Se l'idea non vi alletta non sprecate soldi. Ci vuole tanta pazienza, dedizione e senso del colore.
All'inizio del vostro shopping, soprattutto secondo come vi truccate di solito (se truccate più gli occhi o la bocca, o usate solo colori nude), vi consiglio di orientarvi verso un'area di preferenza: viso, blush e labbra, oppure occhi.
Vi ricordo che l'acquisto degli ossidi di ferro e del titanio biossido resta imprescindibile.

1) VISO
se siete interessate alla produzione di fondotinta minerali (e non), terra e correttore vi consiglio, oltre ai già citati ossidi di ferro (giallo, rosso e blu) e biossido di titanio, un paio di filler classici: talco, magnesio stearato, amido e sericite mica. Il mercato offre infinite opzioni, ma diciamo che già solo con questi potete ottenere un ottimo fondotinta minerale. Per terre e contouring un paio di miche sull'oro/bronzo/marrone, secondo la vostra carnagione.

2) BLUSH E LABBRA
Li ho accorpati perché a mio parere i colori d'uso sono i medesimi, e la lista della spesa di conseguenza molto simile.
Il discorso di base è sempre lo stesso: ossidi e biossido, oltre alle  cere (api, candelilla, carnauba) e agli oli per quanto riguarda i rossetti.
Qui più che in tutte le altre categorie ci sono delle vere e proprie star, che daranno ai vostri decorativi la stessa qualità di colore dei prodotti commerciali: i pigmenti D&C (sono i pigmenti sintetici, Gisellamanske ha il fucsia, l'arancio, il viola ed il giallo; Behawe il mitico red 7, l'alternativa sintetica e molto più economica al rosso di cocciniglia; li ha da poco anche Mineraliberi).
Non pensate di poter dare vita ad un rossetto fucsia o rosso vivo con i soli ossidi. Impossibile. Otterrete al massimo dei beige smorti e degli aragosta spenti. Per spaziare con la gamma di colori vi consiglio anche qualche mica sul fucsia e sul corallo (bellissime la strawberry e la magic red di Gisellamanske) e l'immancabile mica sericite.
Il colore non è l'unica differenza, le miche volano via con un soffio, l'ossido rosso vira e macchia ma non si stende uniformemente. Il red 7 invece lascia una striscia nettissima ed uniforme, un granello tinge da pazzi e lo togli solo insistendo con due passate di sapone.

3) OCCHI
Qui entrano in gioco prepotenti le miche, i glitter e la grande varietà di filler che il mercato mette a disposizione. Se vi truccate molto, e con colori sgargianti, sappiate che in commercio troverete miche per tutti i gusti, con le quali potrete ricreare ogni colore di ombretto che vi aggrada. Il discorso di base (ossidi, biossido e filler classici) rimane il medesimo e vi farà da supporto per l'intensità dei colori e la creazione di bellissimi duocrome...e buon divertimento!!

Da sinistra: Mica Peachblow, Mica Magic Red, Ossido di ferro rosso, Pigmento D&C Red7.


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