domenica 2 ottobre 2011

OLI ESSENZIALI: STANCHEZZA

RICERCA A CURA DI IRENE BALLOI
STANCHEZZA
E’ naturale sentirsi stanchi dopo uno stress muscolare, cerebrale o emotivo. Sentirsi sempre stanchi è invece un segno  d’abbassamento o blocco dell’energia vitale e può anche essere una manifestazione di svariate patologie. Gli oli essenziali sono molto utili per favorire il flusso  d’energia attraverso il corpo e drenare la stanchezza, accelerando il recupero.                                                    
Oli essenziali consigliati:

ROSMARINO
BASILICO
PINO SILVESTRE
CHIODI DI GAROFANO
L’essenza tonica per eccellenza è il ROSMARINO: pianta tradizionalmente legata al Sole, trasferisce all’uomo l’energia attinta da questo, in particolare nei momenti bui della vita e nei periodi invernali in cui l’organismo è comunque sollecitato dai ritmi incalzanti della vita, ma risente della scarsità di luce e di energia solare. Con la sua azione stimolante generale a livello del cuore, del fegato, della corteccia surrenale (la ghiandola che presiede alla capacità di adattamento e di resistenza allo stress), restituisce la voglia di fare, accresce la forza e il senso di identità personale.
Il BASILICO agisce sulla sfera mentale in caso di depressione, affaticamento intellettuale e calo di memoria.
Il PINO accresce la gioia di vivere, apre la respirazione e aiuta a riconnettersi ai propri cicli vitali.
I CHIODI DI GAROFANO con il loro profumo caldo e speziato esercitano un’azione corroborante e rinvigorente in caso di stanchezza fisica, mentale e sessuale.
1° movimento
Un punto importante di bonificazione energetica che ci deriva dalla tradizione orientale (punto 36 del meridiano dello stomaco) è localizzato a livello della superficie anterolaterale della gamba, poco al di sotto del ginocchio bilaterlmente). Si può individuare facilmente sulla propria gamba con una semplice manovra: stando in posizione seduta, porre la mano destra sul ginocchio destro in modo che il palmo della mano si trovi sopra la rotula e l’indice disteso poggi  sull’osso della tibia; la punta del dito medio, stesa al massimo lateralmente,
indica il punto di bonificazione energetica. Diluire 4 gocce di un olio essenziale scelto tra quelli indicati in un cucchiaino d’olio vegetale e massaggiare bilateralmente con un po’ della miscela questo punto, effettuando un micromassaggio circolare pressorio e di strofinamento.
2° movimento
In caso di stanchezza si può ricevere un massaggio con un effetto di carica energetica, con movimenti sui muscoli della schiena, ai lati della colonna vertebrale procedendo dal basso verso l’alto.

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