- Olio d'oliva 800 g
- Olio di cocco 150 g
- Olio di ricino 50 g
- Acqua demineralizzata 520 g
- Idrossido di sodio (30%) 41,13
- Idrossido di potassio (70%) purezza al 92% 146,10
- Realizzato con doppio alcale : 70% KOH - 30% NaOH - sconto 4%
- Stagionatura - minimo 2 mesi.
- In seguito si procede alla diluizione della pasta di sapone con acqua distillata e si aggiunge la fragranza.
- Per profumare il sapone realizzato ho usato una fragranza "Dove" acquistata su Glamour Cosmetics.
- Per realizzare il colore azzurro ho usato poche gocce di colorante alimentare liquido.
PROCEDIMENTO
Chi produce sapone è al corrente che sono necessarie delle precauzioni in quanto si utilizzano degli alcali, quindi sarà necessario avere mascherina per proteggersi dai vapori, occhiali, guanti in gomma.
Realizzare il sapone direttamente in un vaso di vetro ermetico da 2 litri, per comodità, in quanto non ci sarà da travasare nulla ma al termine del procedimento basterà chiudere e lasciar stagionare.
- Pesare gli oli nel vaso ermetico da 2 litri, quindi scaldare a bagnomaria su fuoco molto basso controllando che la temperatura non superi 50º. Non appoggiare il vaso direttamente sul fondo della pentola mentre si scalda, mettere possibilmente una pezzuola.
- Pesare l'acqua in un altro contenitore capiente e resistente al calore.
- Versare idrossido nell'acqua e sciogliere bene mescolando subito e molto bene per sciogliere. La soluzione dovrà diventerà trasparente. Aggiungere l'idrossido di sodio e mescolare.
- Attenzione si alza velocemente la temperatura e inizieranno a formarsi vapori maleodoranti.
- Controllare la temperatura degli alcali, si dovrà abbassare sino a 50º.
- Quando le temperature degli oli e degli alcali saranno identiche versare lentamente la soluzione con gli alcali nel vaso contenete gli oli. MAI IL CONTRARIO!
- Immergere il minipimer e frullare per circa 30' con brevi soste per non fondere il mixer.
- Trascorsi i primi 30 minuti mescolare ogni 10/15, con minipimer per velocizzare, oppure utilizzare un cucchiaio di plastica resistente.
- In seguito mescolare ogni 30 minuti oppure quando si vedrà la separazione tra oli e alcali sino a quando (anche 24/36 ore) non si sarà solidificato il tutto in modo omogeneo.
- Si può tenere al caldo avvolgendo il vaso con un panno in lana in modo che il calore rimanga più a lungo.
In questo periodo gli alcali termineranno il processo di saponificazione.
Per poter utilizzare dopo la stagionatura, la pasta di sapone si dovrà diluire con acqua distillata
utilizzando una pentola in acciaio inox.
Le proporzioni che ho usato in questo caso sono queste, poi dipende sempre dalla composizione della ricetta:
- Unire 300 g di pasta di sapone con 600 g di acqua distillata.
- Scaldare su fuoco molto basso senza far bollire il sapone perchè si rovinerebbe.
- Coprire con coperchio sino al giorno successivo.
Attenzione aggiungere poca acqua per volta per non diluire troppo il sapone.
Meglio diluire con un quantitativo inferiore di acqua proprio per non ritrovarsi con un sapone molto liquido quando si sarà raffreddato.
Per evitare che rimangano dei minuscoli blocchi di pasta non diluita quando si versa nei flaconi si filtra con un colino stemperando i grumi con una spatola, oppure si può utilizzare il minipimer tenendolo bene appoggiato al fondo della pentola per non far inglobare aria.
Quando il sapone si è raffreddato ho aggiunto colorante e fragranza, poi ho travasato in un flacone riciclato di bagnoschiuma.