- Oleolito di ACHILLEA: buon unguento per gli insetti, in particolare tafani. Aggiungete lavanda e/o olmaria e usate olio di sesamo (pressato a freddo) per farne una che allontana anche le zanzare.
- Oleolito di ARNICA: iperemizzante, antireumatico.
- Oleolito di BARDANA: utile in problemi di pelle, in particolare in certi casi di psoriasi.
- Oleolito di BETULLA: linfodrenante, snellente, trattamento della dermo-ipodermosi cellulitica.
- Oleolito di CALENDULA: si utilizzano i fiori secchi, ha un effetto calmante e anti-arrossamento, perfetto come doposole o sulla pelle arrossata. È adatto anche al bagnetto dei piccolissimi, grazie alla sua delicata azione detergente. Peraltro i fiori, di un vivace arancione, crescono molto bene anche in vaso e sono rifiorenti.
- Oleolito di CAMOMILLA: in questo caso sono i fiori secchi a essere messi a bagno nell’olio. L’azione è addolcente, antinfiammatoria e antiarrossamento, assolutamente benefica in caso di couperose.
- Oleolito di CIPRESSO: buono per le normali micosi cutanee, tipo quelle che si prendono in piscina. Possono anche essere utilizzate come preventivo.
- Oleolito di CUMINO: spasmi e meteorismo, ideale per trattamenti pre e post parto.
- Oleolito di CURCUMA: iperemizzante, antireumatico.E' la base perfetta per creme, detergenti e cosmetici in generale. Combatte efficacemente i radicali liberi e inoltre protegge dagli effetti nocivi delle radiazioni solari.
- Oleolito di FIENO GRECO: emolliente, tonificante, contrasta l’invecchiamento cutaneo e la cellulite.
- Oleolito di IPERICO: è una pianta piuttosto diffusa e cresce sia in pianura che in collina. Nella tarda primavera e all’inizio dell’estate sboccia in piccoli fiorellini gialli, che si usano freschi per ottenere un oleolito con proprietà antirughe, che si rivela ottimo anche come antidolorifico in caso di dolori articolari o muscolari, perché riscalda la parte dolorante.
- Oleolito di LAVANDA: calmante, dis-infiammante (trattamento post-ceretta). Oleolito per Geloni. Sono dovuti al freddo e si sviluppano a mani, piedi naso, orecchie. Si verifica dapprima prurito, poi arrossamento, gonfiore, screpolatura della pelle. Per il prurito macerare per 5 giorni in una tazza di olio extra vergine di oliva g 30 di fiori di Lavanda. Frizionare le mani col preparato.
- Oleolito di MALLO DI NOCI: In cosmetica: Dalla macerazione del mallo di noce si estrae un pregevole olio richiesto dall'industria cosmetica-saponiera. Nel mallo si trovano grosse quantità di juglone che è antisettico e cheratinizzante, favorisce cioè il rinnovo delle cellule della pelle. Può essere usato come abbronzante in quanto è capace di stimolare la produzione di melanina. Inoltre possiede una quantità di acidi grassi insaturi e di vitamine che ne fa una sorta di filtro naturale contro i raggi solari, paragonabile a un fattore di protezione 2-3, adatto quindi a pelli già abbronzate. Il decotto di foglie è utilizzato per scurire i capelli e contrastarne la caduta.
- Oleolito di rosmarino: si usano le foglie, lasciate appassire per qualche giorno senza che secchino completamente. Dà una sferzata di vitalità alla pelle spenta ed è un tonico del cuoio capelluto con un effetto rinvigorente e perfino antiforfora.
- Oleolito di SALVIA: antibatterica, antiossidante, antisudorale.
- Oleolito di ZENZERO: iperemizzante, antireumatico.
OLEOLITI MISTI
- Oleolito di CANFORA E PEPERONCINO : oleolito per Torcicollo. L'azione revulsiva di canfora e peperoncino allentano lo spasmo muscolare e quindi il dolore. In una bottiglietta, munita di buon tappo, mettere g 100 di olio di oliva extravergine, g 6 di canfora, g 5 di peperoncino rosso. Mescolare molto bene ed applicare l'olio sulla parte dolorante e massaggiare, coprire con un caldo panno di lana.
- Oleolito di: PEPE NERO, PEPERONCINO, SENAPE e ZENZERO: come polveri, fanno un ottimo unguento riscaldante.
- Oleolito ROSA e LAVANDA: calmanti per pelle irritata.
- Oleolito STELLARIA e AVENA: ottima per pelle pruriginosa, dermatite.
- Oleolito piedi gonfi: Massaggi: in 1/2 lt. di olio extra vergine di oliva, fare macerare per 15 - 20 giorni : foglie di cipresso sminuzzate, bucce di limone, timo, salvia, geranio, cedro. E' preferibile prepararlo nella stagione calda. Ungersi le mani e massaggiare delicatamente i piedi fino a che l'epidermide abbia assorbito l'olio e si presenti asciutta.
- Oleolito per le scottature solari: sono indicate le erbe: Iperico, Calendula, Edera, Cavolo, Camomilla.
Bravissima! Un post così completo è davvero difficile da trovare! Mi piacerebbe sapere anche la funzione deglio oleoliti agli agrumi! Se ti va passa dal mio blog www.simplerosebud.blogspot.it ti aspetto
RispondiEliminaOleolito allo zenzero come si fa
RispondiEliminaUsa zenzero in polvere, 20 g su 100 di olio.
Eliminasalve, mi sono appena cimentata nel fare l'oleolito di caprifoglio, dato che oggi ne ho colto un mazzetto. ho lavato e lasciato asciugare i fiori per poi ricoprirli con olio di mandorle. avrei iniziato il metodo ella digestione solare. che ne pensate?
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