Si manifesta con pelle secca dall'aspetto granuloso, presenta papule cheratinizzate , ruvide al tatto, generate dall'ostruzione degli orefizi follicolari a causa di tappi cheratinici.
Ha una componente genetica (malattia genetica benigna) e l'unico problema è associato all'estetica, quindi può influire un minimo anche a livello psicologico (per me è stato così).
Ho sempre cercato dei rimedi naturali per questo problema e ora voglio condividere con voi gli esperimenti che mi hanno aiutata di più ad alleviare questo disturbo ed i consigli dei vari dermatologi che mi hanno visitata.
I trattamenti non risolvono completamente il disturbo ma lo alleviano solo temporaneamente, questo disturbo dovrebbe regredire lentamente con l'età.
Come prima cosa ho notato che bisogna scegliere con cura il metodo di depilazione più appropriato al nostro tipo di pelle, cera e rasoio mi hanno sempre peggiorato il problema, disastroso il silk-epil.
1. GUANTINO DEPILATORIO: Questo inverno ho utilizzato invece il guantino della Depilfarma è un sistema di depilazione non aggressivo, non taglia il pelo ma lo rimuove consumandolo, ne rallenta la ricrescita eliminando l'inconveniente dei peli sottocutanei.
Esegue inoltre un delicato peeling rimuovendo le cellule morte dell'epidermide.
Ho scelto questo metodo perchè ho notato che nelle parti dove i peli non crescevano perchè consumati dagli indumenti la cheratosi non si presentava ed utilizzandolo tutto l'inverno ho notato effettivamente molti miglioramenti.
In estate purtroppo lo associo al rasoio perchè utilizzando il guantino a distanza ravvicinata mi dava prurito dovuto stesso dallo stress ravvicinato dell'esfoliazione.
Questo guantino a mio parere va utilizzato una volta ogni due settimane.
Nel periodo estivo con l'esposizione solare la cheratosi pilare subisce un leggero miglioramento quindi non mi disturba solo per i mesi estivi utilizzare il rasoio al posto del guantino depilatorio.
E' un metodo di depilazione che richiede molta pazienza essendo che va utilizzato con movimenti rotatori in senso orario e antiorario per tutta la gamba trattando una zona alla volta.
Un procedimento lungo ma soddisfacente, gambe lisce come non ho mai avuto per colpa della cheratosi.
Le istruzioni sono tutte nella confezione, io ho acquistato questo prodotto su Amazon e a breve richiederò all'azienda le ricariche, dentro ne ho trovate 5 e mi son bastate per tutto l'inverno, pagato circa 15 euro.
2. SCRUB: Scrub aggressivi peggiorano il problema, scrub leggeri al sale rosa e magnesio solfato eptaidrato che purificano anche la pelle li ho trovati ideali (massaggiando delicatamente) non facendoli a distanza ravvicinata, trovate le ricette sempre sulla mia pagina.
3. IDRATARE SEMPRE LE ZONE AFFETTE DA CHERATOSI PILARE: l'idratazione è fondamentale per chi è affetto da questo disturbo, idratando ogni giorno il corpo con una crema adatta al nostro tipo di pelle aiuta ad attenuare il problema.
Ottimi risultati li ho avuti con la mia crema effetto urto con 10% di glicerina (mantenersi sull'8-10%).
E' importante mantenere sempre la pelle pulita e tutti gli accessori per la pulizia e la depilazione devono essere accuratamente puliti e disinfettati.
Molto utile durante la doccia il passaggio del Guanto di crine sulle zone colpite da cheratosi pilare, crea un'abrasione blanda e non aggressiva, utilizzando spesso il guanto di crine ho notato molti miglioramenti associato ovviamente a detergenti delicati possibilmente ecobio.
3. GEL ALL'ACIDO LATTICO: Questo gel al 10% di acido lattico mi ha aiutato durante l'inverno a tenere a bada questo disturbo, va utilizzato solo ed esclusivamente in inverno.
FORMULA
FASE A:
Acqua demineralizzata 82 g
Glicerina 6 g
Idrossietilcellulosa 2 g
FASE B:
Acido lattico 10 g
(maneggiare con CAUTELA)
PROCEDIMENTO
Scaldare l'acqua a 60°, versare poco alla volta nel vortice del minipimer l'idrossietilcellulosa e mescolare fino a raffreddamento. Mettere l'idrossido di sodio a gocce (50 circa) nell'acido lattico, misurare sempre il pH portandolo a 4, mettere nel gel e infine inserire 19 gocce di cosgard o altro conservante.
UTILIZZO
Applicare il gel 1 massimo 2 volte al giorno per un ciclo di un mese, sospendere e se necessario riprendere un'altro ciclo dopo due settimane, continuare utilizzandolo se ancora necessario e sospendere con l'arrivo dell'estate.
E' un trattamento non troppo invasivo quindi aiuta ad esfoliare senza aggredire eccessivamente la pelle, il trattamento con acido glicolico della Fitocose (per quanto amo i loro prodotti) invece non mi avevano aiutato particolarmente.
Mi hanno consigliato creme a base di urea e acido salicilico ma non avendo avuto modo di provare ancora questi trattamenti mi astengo nel dare un giudizio.
Se qualcuna di voi invece li ha provati può scrivere la propria esperienza nei commenti in modo di aiutarci a vicenda per quel che è possibile.
Continuerò gli aggiornamenti di questo post man mano che ci sono altri sviluppi positivi in merito alla questione cheratosi pilare, spero nel frattempo che questo post vi sia utile so che molte di voi lo aspettavano con ansia <3
Grazie a tutte voi per il sostegno!!!
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