L’Alcohol, anche chiamato etanolo o alcool etilico, è un solvente che viene impiegato nel settore cosmetico nella sua forma denaturata.
L’Alcol Etilico è un liquido altamente odoroso, incolore e volatile, completamente miscibile in acqua e molti altri liquidi organici.
Esso può essere ottenuto sinteticamente oppure in modo naturale, attraverso la fermentazione dello zucchero. In quest’ultimo caso esso è ottenuto per idrolisi dell’amido in presenza di lieviti, alla temperatura inferiore ai 37°C.
Quando l’Alcol viene impiegato per uno scopo diverso dall’ingestione, esso subisce il processo di denaturazione, che consiste nell’aggiunta di sostanze in grado di conferirgli un sapore sgradevole.
I denaturanti ammessi per legge per l’alcol ad uso cosmetico sono 5: Denatonium benzoato e Dietil ftalato + alcool terz-butilico (TBA) per la profumeria; Alcool isopropilico + alcool ter-butilico (TBA) per lacche e prodotti per capelli; Muschio naturale o sintetico + alcool ter-butilico (TBA) per deodorantie prodotti per la pelle; Timolo per i prodotti per il cavo orale.
A contatto con la pelle l’alcool evapora rapidamente lasciando una piacevole sensazione di freschezza e sollievo.
L’ Alcool è il secondo solvente più utilizzato in campo cosmetico dopo l’acqua.
È un ingrediente fondamentale per i profumi, grazie alle ottime capacità solventi per le fragranze e alla sua velocità di evaporazione.
Benchè in alcuni settori dello skin-care sia stato in parte ridotto o eliminato per problemi di tollerabilità (es. deodoranti), viene comunque ampiamente utilizzato nelle emulsioni fino a concentrazioni superiori al 20%.
L’Alcol Etilico ha numerose proprietà aggiuntive: agisce come agente antimicrobico ausiliario, come agente antischiuma, come mezzo per abbassare la viscosità di un prodotto.
E’ irritante sulla pelle, per cui se ne sconsiglia un uso eccessivo, soprattutto nelle zone più delicate, come il contorno occhi o le aree intime.
Da quando una famosa multinazionale ha fatto una campagna pubblicitaria dove ha fatto credere che l’alcol in un deodorante causi irritazioni della pelle tante persone sono diventate restie a usare cosmetici contenenti alcol.
In realtà soluzioni alcoliche sono da sempre state usate per disinfettare pelle e ferite, per fare frizioni eccetera.
Non risulta che la letteratura scientifica sia piena di esempi in cui l’uso dell’alcol anche a concentrazioni alte abbia causato irritazioni della pelle.
D’altronde per esempio un Rhum a 60 % non irrita neanche le mucose della bocca e dell’apparato digestivo se non si esagera con la quantità.
E’ vero che l’alcol puro o comunque a concentrazioni superiori a 70-80 % ha un’azione irritante su mucose e occhi.
Sulla pelle ha un effetto sgrassante, perciò un contatto prolungato o ripetuto con alcol puro secca la pelle e per questo può portare a dermatiti in persone sensibili.
Ma da qui a dire che l’alcol a qualsiasi concentrazione fa male alla pelle, c’è una bella differenza.
Secondo la nostra esperienza un cosmetico naturale che contiene 20% di alcol, come potrebbe essere il caso di una lozione, non causa irritazioni della pelle.
Sono piuttosto i conservanti sintetici che causano questi problemi.
Giustamente però bisogna aggiungere sostanze idratanti come oli vegetali per compensare l’effetto disidratante dell’alcol, in particolare nei casi in cui superi il 10%.
I motivi per cui si usa l’alcol nei cosmetici sono principalmente due: per apportare i principi attivi idrosolubili delle piante e per la conservazione del cosmetico.
Mentre è facile apportare i principi liposolubili tramite gli oleoliti, quelli idrosolubili si possono apportare in modo naturale solo con l’alcol.
Non esiste altro solvente naturale se non l’acqua, che però avrebbe bisogno dell’aggiunta di un conservante sintetico che a nostro parere è peggio dell’alcol.
Spesso le aziende usano come solvente il glicole propilenico, ma si tratta di un derivato petrolchimico, anche questo secondo noi peggio dell’alcol.
I prodotti cosmetici che contengono acqua hanno bisogno dell’aggiunta di un conservante per rimanere inalterati per il tempo tipico d’utilizzo.
Secondo la nostra esperienza il conservante più naturale e più tollerato è appunto l’alcol.
Già una concentrazione del 7% permette di conservare benissimo gran parte dei cosmetici.
Le alternative all’alcol come conservante potrebbero essere i vari conservanti alimentari, alcuni oli essenziali, i microgranuli di argento, il fenossietanolo e i parabeni, per parlare solo di quelli usate nella cosmesi naturale.
I conservanti alimentari difficilmente sono sufficienti per conservare un cosmetico e in quantità più alte possono causare allergie.
Di oli essenziali bisognerebbe mettere quantitativi elevati che altererebbero l’odore e rischierebbero di causare allergie.
Un continuo apporto di argento potrebbe portare a effetti collaterali come dimostra il proving omeopatico.
Il fenossietanolo è un conservante sintetico ammesso nella cosmesi naturale di cui si sa ancora poco, bisogna vedere se con un utilizzo più diffuso non vengono fuori dei problemi.
Alcuni parabeni ormai sono stati vietati per i loro effetti nocivi sulla salute e sospetta cancerogenità.
http://www.my-personaltrainer.it/Cosmesi/Ingrediente/Alcohol.html
http://www.remediaerbe.it/faq/l-039-alcol-nei-rimedi-e-nei-cosmetici-non-e-dannoso.php
C'è un errorino ripetuto nel primo paragrafo: alcol terz-butilico =)
RispondiEliminaGrazie! Correggo subito!
RispondiEliminaMa quindi posso usare l'acool Buongusto come conservante? Perchè a me servirebbe un conservante per il mio "shampetto" alla farina di ceci...
RispondiEliminaL'alcool può essere usato come conservante all'interno di una preparazione cosmetica, ma non credo che riesca a conservare una farina, in questo caso, meglio preparare lo shampoo di volta in volta!
RispondiEliminavisto che i conservanti sintetici sono peggiori.. allora si può utilizzare solo l'alcol come conservarnte per conservare al meglio un prodotto???
RispondiEliminaCiao Emanuela!
Eliminaè possibile, ti riporto uno stralcio di un topic preso dal forum "La natura è bellezza":
<<...se si decide di utilizzare l'alcol buongusto come conservante, tenete presente queste accortezze :
- l'alcol è altamente infiammabile, per cui va tenuto lontano dalle fonti di calore : NON VA SCALDATO, ma aggiunto solo a freddo. Mi raccomando!
Pertanto se l'emulsione e a freddo lo aggiungete da subito nella fase gel, se l'emulsione è a caldo, non lo dovete assolutamente scaldare ma aggiungere a freddo in fase C.
- la proporzione consigliata per una buona conservazione è del 7% ( consigliato dal prof.Zago sul Promiseland ), opportunamente calibrata da una buona fase di grassi, altrimenti il preparato risulta davvero troppo aggressivo
- negli shampoo e bagnoschiuma non lo vedo come il conservante ideale ( c'è una lunga discussione sul forum di Lola a riguardo ), mentre nelle creme è utilizzato da note marche di cosmesi naturale, quali Fitocose e Weleda
SI SCONSIGLIA VIVAMENTE L'UTILIZZO DI ALCOOL come conservante o additivo per pelli molto secche, irritate, fragili>>
http://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59946214
*Ele*
Scusate l'ignoranza....ma è lo stesso alcool ad uso alimentare (es per preparare liquori) grazie
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