martedì 29 ottobre 2019

CREMA GIORNO "ANTIPOLLUTION" E UNIFORMANTE DELL'INCARNATO (Gattamartina)

SKINCARE COREANA
Step 9- crema viso

"Ab Ortu ad Occasum" ( da Oriente ad Occidente)

Sono tre GIORNI che devo scrivere questo post perché, vi avviso, sarà lunghissimo.
Se non vi va di leggere fino in fondo "guarda, passa e non ti curàr di lor" perché non gradirei dover rispondere a cose che molto probabilmente ho già scritto qui.

Questa crema si propone di rivisitare l'approccio coreano, spero di aver centrato l'obiettivo.
Ho riscontrato parecchie difficoltà sia nel formulare che nel mettere in pratica.. l'ho rifatta tre volte prima di arrivare ad un risultato apprezzabile e confesso che sono stata portata molto fuori strada dalle formulazioni che ho consultato.
Tutta la logica che sostiene la cosiddetta "biuti rutìn coreana " la condivido quasi del tutto.
Sostanzialmente è proprio 'logica' perché, a parte la predisposizione per una determinata fascia di attivi ( biofermentati, molti estratti fiori e frutta, molte vitamine ed aminoacidi sia di sintesi che da "materia prima), partendo dal concetto di "stratificazione" (quindi, via via, da formulazioni acquose si procede strutturando fino alla matericità delle creme)... il concetto fondamentale è partire con un pH acido per predisporre la pelle a ricevere i funzionali successivi e alzarlo via via fino al classico 5.5-6 degli ultimi step.
Va da sé che in un sistema di questo tipo è possibile passare per tutta la gamma delle varie sostanze attive combinandole per affinità e per compatibilità di pH.
Ecco perché, per esempio, la niacinamide la troviamo solo negli ultimi step, là dove appunto il pH ne consente un ambiente idoneo.

Detto questo :
Ho cercato formulazioni consone alle mie esigenze ( pelle secca con necessità di nutrimento anche in estate) e mi sono imbattuta in "inci" che mi hanno lasciato perplessa.. Per esempio una fase idrofila senza acqua e invece composta essenzialmente da bava di lumaca MA con emulsionanti a caldo (mi piacerebbe capire come hanno fatto... Forse bava bollente?), inoltre glicerina e glicole subito al secondo posto in inci, poi una quantità non indifferente di oli ( pure quelli spesso termolabili a parte i soliti esteri).
Più in generale mi è parso di capire che la tendenza, soprattutto tutto nelle creme da giorno (ma non necessariamente), è orientata sul concetto di "protezione" dagli agenti inquinanti ( "antipollution") e dai radicali liberi, con un impiego importante di estratti e sostanze nascenti mirate a questo scopo, oltre ad un occhio di riguardo alla idratazione (quella sempre) ed all'apporto vitaminico.
Inoltre è quasi d'obbligo un botox like, preferibilmente veleno di vipera o api ( io 'ste bestioline non le ho ed ho optato per Hexapeptide acetyl-3).
Per ultimi ma non di minor importanza i cosidetti filler, preferibilmente sottili polveri organiche che sono veri e propri attivi ma che possiedono anche la con la capacità di riflettere la luce, minimizzare i pori ed i segni della pelle, essi accompagnano a filler più "high tech" per preparare una base uniforme e liscia perfetta per ricevere il successivo make up (questo consente talvolta di saltare lo step successivo che sarebbe il primer).
Non ho trovato invece biofermermentati nelle formulazioni (intendo creme) che ho visto, non so se si sia trattato di un caso o se, effettivamente, essi trovino una giusta collocazione negli step precedenti, a pH più bassi (parliamone..).
Per contro ho notato che moltissimi brand occidentali molto lussuosi hanno inserito pure loro sostanze attive prodotte da fermentazione, sopratutto i sieri e geli.

Come dicevo ho incontrato nuove difficoltà e non solo, ho bocciato le prime due prove perché per me la bava ( non avevo messo tutta bava, impossibile) al quaranta percento (a parte la difficoltà assurda di sciogliere gli emulsionanti negli oli, far freddare ed inserire a freddo la bava gelificata) È ASSOLUTAMENTE TROPPA!
... Diventa sgradevole ed appiccicosa ( considerando anche le quantità di glicerina e glicole), reologicamente improbabile e, soprattutto a me brucia...non la trovo adatta per un uso continuativo.
Ho quindi abbassato (e siamo arrivati al terzo tentativo ) a un dosaggio più umano anche se non proprio nei range che solitamente usiamo noi nelle emulsioni.

Ho formulato al novanta per cento "green", testando con più attenzione il gelificante Sodium Carboxymethyl Starch, chiamato anche "Green carbomer" di Galem e Cosm ( nella foto il gel):
"rappresenta una valida alternativa Eco Green a quei modificatori reologici come Carbomer e poliacrilati, che permettono di ottenere gel corposi e trasparenti. Di origine vegetale da risorse rinnovabili, viene prodotto dall’amido di mais, si presenta in polvere bianca fine inodore. Grazie al suo carattere inerte e neutrale può essere usato praticamente in tutte le aree del personal care e dell’oral care, senza alcuna interferenza sensoriale né sensibilità agli elettroliti. Non necessita di neutralizzazione con soda per aggiustare la viscosità finale, compatibile con alcohol, può essere impiegato in concentrazione dallo 0,5 al 3%. Il range di pH al quale permette di raggiungere i più alti valori di viscosità, va da 4,5 a 6,5. Oltre che per le capacità gelificanti, viene usato come stabilizzante di emulsioni, addensante e regolatore della viscosità. L’azione filmante conferisce uno skin feel molto piacevole. "
- Ovviamente non presenta le caratteristiche sensoriali del carbomer vero e proprio ( niente quick break quindi) ed ha ha un tocco setoso piuttosto che "fresco", evanescente ed un po' plastico (quando si esagera) del suo referente acrilico .
Decisamente un gelificante molto robusto, trasparente e con ottima reologia.

Ho inoltre evitato gli inci contenenti siliconi e non ne ho messi (e questo decisamente non mi ha aiutato nel combinare assieme questi attivi).

Il focus sugli attivi estrapolati dagli inci è su :

- OLIO FERMENTATO DI TÈ VERDE: (Pseudozyma Epicola/Camellia Sinensis Seed Oil/Glucose/Malt Extract/Yeast Extrac
t Ferment Filtrate) :
"Creating new category of plant oil through the exclusive oil fermenta
tion technology to enhance higher beneficial free fatty acids values,
improved skin absorption and emulsifying capacity"
Trovate gli oli fermentati ( e non solo oli) da "Active box", costano un botto.
https://www.activebox.it/prodotto/fermentoil-complex/
https://drive.google.com/…/1hdOpbAnR0lMDNKI25Ti-XYapm…/view…
Olio strano per le mie abitudini (anche se l'ho usato spesso), appare molto viscoso e frenante, dà l'impressione di non poterne impiegare molto; anche se si assorbe in un battibaleno , letteralmente scompare, una volta applicato, temo sempre possa frenare molto nel prodotto finito.
In altre formulazioni ne ho impiegato maggiori quantitativi (qui con la zeolite non mi sono fidata) ed ho sempre dovuto bilanciare con oli più emollienti perché la sensazione di crema 'asciutta' è molto incidente.

- OLIO DI PAPAIA :
Composizione
- acido oleico monoinsaturo fino al 74%,
- acido palmitico fino al 16%
- acido stearico fino al 5,5%
non termolabile.
Olio con buona spandibilità , mi piace molto.

- OLIO DI PERILLA ( Perilla Frutescens):
Olio ricavato da una pianta oleosa annuale della famiglia del gelsomino (labiale).
"Coltivato principalmente nell'Asia meridionale.
Profumo caratteristico intenso e speziato.
Termolabile.
Contiene un'alta concentrazione di prezioso acido grasso α-linolenico (ALA) appartenente al gruppo Ω-3. , acido linoleico (LA) appartenente al gruppo Ω-6 e acido oleico appartenente al gruppo Ω-9. Questo olio ha anche una quantità significativa di flavonoidi e antociani. L'acido rosmarino, la luteolina, il crioeriolo, la quercetina, la catechina e l'apigenina sono solo alcuni composti fenolici presenti.
I composti fenolici sopra menzionati agiscono sulla pelle come antiossidanti, antinfiammatori, antibatterici, antivirali, radioprotettivi, antiallergici, protettivi sulle pareti dei vasi sanguigni e influenzano anche l'attività di molti enzimi. Gli studi hanno dimostrato che l'olio di perilla inibisce lo sviluppo di Propionibacterium acnes , un batterio che causa l'acne giovanile."
https://www.zrobsobiekrem.pl/…/Olej-z-pachnotki-ORGANIC…/156
Noonostante la composizione in polinsaturi è un olio veramente leggero con e buona spandibilità , personalmente lo uso molto volentieri

- ZEOLITE :
"rappresenta un ingrediente antiossidante innovativo.
Il minerale, grazie alla sua capacità di scambiare cationi, cattura e neutralizza i radicali liberi impedendogli di danneggiare le cellule del corpo" ( https://www.glamourcosmetics.it/it/zeolite)
Aggiungo di mio che rende ottimamente come filler, si piazza sui pori ( non occlude ma purifica) e li maschera ed astringe.

- IDROSSIMETOSSIFENIL DECANONE : "Paradol" (zrobsobiekerem)6-gingerolo, molto impiegato nella cosmetica orientale.
"un antiossidante altamente efficace, potenzialmente più attivo del tocoferolo. Ha anche proprietà antinfiammatorie e antibiotiche" ( https://www.zrobsobiekrem.pl/pl/p/Paradol/739)

- ADENOSINA :
"L’adenosina ad uso topico ha molteplici effetti fisiologici sia nella cura della pelle, che in campo tricologico.
L’adenosina è un attivo cosmetico dermocontraente non botulino-simile.
interviene sul meccanismo dei muscoli mimici e, quindi, sulla riduzione della visibilità delle rughe.
Agendo sulla mimica, decrementa la profondità delle rughe.
Ha dimostrato, inoltre, di stimolare i fibroblasti, con la conseguente produzione di nuovo collagene e turn over cellulare. E' di sostegno alle cellule, per mantenerne la struttura e rigenerarle (metabolita delle cellule); ottimo coadiuvante della cellulite; migliora l'elasticità dei tessuti; ridona turgore; ha effetto rimpolpante; stimola l'energia cellulare; migliora la microcircolazione cutanea.
E' adatta anche per le rughe d'espressione.
E' un defaticante cutaneo, favorisce la distensione delle piccole rughe e attenua le borse. " (da scheda di" Cosmetorium ")

- ACIDO FOLICO :
( folacina, vitamina B9) - vitamina necessaria per una corretta divisione cellulare, è coinvolto nella sintesi del DNA, la sua carenza nel corpo provoca l'inibizione della crescita dei tessuti.
influisce anche sulla corretta rigenerazione della pelle ed è quindi raccomandato nei cosmetici per pelli mature, esposti a condizioni ambientali stressanti (radiazioni UV, inquinamento atmosferico).
Sia per test in vitro che in vivo la folacina ha inibito il naturale processo di invecchiamento della pelle (aumento dell'attività dei fibroblasti), ha contrastato gli effetti delle radiazioni UV (il danno al DNA è stato riparato, meno spesso l'apoptosi cellulare a causa dell'azione UV).
https://www.zrobsobiekrem.pl/pl/p/Kwas-foliowy/515

- ZANTHALENE :
Zanthoxylum bungeanum Fruit Extract - " appartenente alla famiglia delle Rutacee.
Zanthoxylum è originaria della Cina ed è impiegata nella medicina cinese per le sua proprietà anti-prurito. Una pianta perenne che viene annoverata da millenni per la sua azione antidolorifica e lenitiva per la cute. I responsabili dell’effetto rilassante e calmante sono gli alchilammidi che bloccano tutti i sintomi di bruciore e infiammazione.
Possiede inoltre importanti attività antirughe e liftanti.

- BAVA DI LUMACA :
Vabbè... della bava ormai sapete tutto, salto.

- ESTRATTO GLICERICO di Giglio bianco :
"Lilium candidum Bulb Extract aiuta a conservare l’idratazione cutanea ed è particolarmente indicato per lo scioglimento degli indurimenti dei tessuti connettivi e delle cheratinizzazioni.
Grazie alle sue proprietà curative, è in grado di rinnovare le cellule della pelle, ridonando lucentezza, elasticità e tono.
Ideale per pelli secche e stanche" ( da "Cosmetorium")

- ESTRATTO GLICOLICO di magnolia :
"importanti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Le sue proprietà sono dovute alla presenza di composti fenolici (allil-fenoli), in particolare il magnololo e l’onochiolo, che, oltre a difendere la pelle dai batteri, agiscono sinergicamente nel contrastare l’invecchiamento cellulare, alleviare gli stati di irritazione e contribuire a limitare i processi ossidativi a carico delle pelle.' (da "Cosmetorium" )

- FITOSKIN Kappaphycus Alvarezii Estratto Caesalpinia Spinosa Extract   :
"Fitoskin è un principio attivo biomimetico di origine naturale. Contiene glucopolimeri ottenuti dai galattomannani dell'albero di Tara e dai galattani solfati delle alghe rosse. Grazie alla rete compenetrante di biopolimeri naturali, crea un film protettivo sottile, non occlusivo e flessibile, che ricorda una "seconda pelle". Imita le sue proprietà. Inoltre, ha effetti antietà e lifting." https://www.zrobsobiekrem.pl/pl/p/Fitoskin/735

- ESTRATTO GLICOLICO DI ZENZERO :
Zingiber Officinalis (Ginger) Root Extract contrasta i radicali liberi, rivitalizza le cellule dell’epidermide apportando ossigeno ed è utile in tutte le condizioni di infiammazione della pelle, è infatti antisettico, antivirale e antifiammatorio. Promuove la circolazione sanguigna e ha un deciso effetto antiossidante.

- ESTRATTO SECCO DI BAMBOO su maltodestrine :
Bambusa Vulgaris è la pianta più ricca di silice vegetale biodisponibile, utile per la produzione di collagene, che fortifica ossa, legamenti e tendini, scongiurando il rischio di osteoporosi.Grazie alla presenza di isoflavoni e acido fenolico, combatte eritemi e psoriasi, nonché le infiammazioni della pelle matura che ne è soggetta.
Il bamboo gioca un ruolo fondamentale nella sintesi dei glicosaminoglicani (costituenti che mantengono costante l’idratazione cutanea), riducendo, pertanto, rughe e invecchiamento cutaneo.
Già dalle prime applicazioni, la pelle appare più soda, tonica, compatta, elastica, luminosa e uniforme" (da "Cosmetorium")

- POLVERE DI PERLE DI ACQUA DOLCE (Aromazone) :
... Ci provo spesso ad usarle (vedi "Seta e Perle) però niente, ogni volta che le inserisco rischio di sfasciare tutto perché mi fanno precipitare la struttura della emulsione... troppo rischiose, la prossima volta rinuncerò alla poesia e sostituirò con gli aminoacidi ramificati.

- SERICA (seta) :
Oltre alla zeolite citata per prima ecco un altro filler con proprietà di attivo cosmetico.
"I componenti principali della seta sono la sericina proteica e la fibroina.
La fibroina appartiene al gruppo dell'albumina responsabile del trasporto di sostanze biologicamente attive e della stimolazione dei processi del metabolismo cellulare. La sericina migliora la barriera epidermica riducendo la perdita di acqua attraverso la pelle. La polvere di seta contiene un totale di 18 amminoacidi facilmente assorbibili che hanno un effetto nutrizionale.
La seta accumula in sé esattamente la quantità di acqua necessaria per mantenere la pelle in condizioni eccellenti. Le proteine ​della seta, legando l'acqua, la trattengono nell'epidermide. Per questo motivo, è considerato un regolatore di umidità naturale. La capacità di ritenzione consente di mantenere il 13% di acqua e di rilasciarla o trattenerla in base alle condizioni esterne (temperatura ambiente e umidità relativa). Crea uno strato delicato sulla superficie della pelle, permettendole di "respirare" liberamente. Lo rende liscio e vellutato.
La polvere di seta è adatta a tutti i tipi di pelle, in particolare per le pelli sensibili perché accelera il processo di rigenerazione cellulare, inibisce il processo di invecchiamento ed è estremamente facilmente assorbita, aumentando l'idratazione dell'epidermide. "
https://www.kolorowka.com/pl/p/Puder-jedwabny-Superfine/498

Spero di non aver dimenticato nulla e passo alla formula.
Ho emulsionato giocoforza " one pot " perché avevo pochissima acqua ( praticamente un mattone di gel) e ne avrei persa altra nel passarla da un contenitore all'altro.
A raffreddamento, ancora appena tiepido (con i sudori freddi) , ho inserito pian piano la bava con la famiglia degli ialuronati già idratati dentro.
A seguire gli estratti glicolici e glicerici, gli oli termolabili, le polveri/filler (disperse con fatica lavorandole con la spatola sul bordo del becker ed attenzione alla ZEOLITE che è TREMENDA!).
Solo alla fine di tutti i giochi ho messo gli attivi più delicati.
All'inserimento delle perle d'acqua stava per crollarmi tutto, per fortuna si è ripresa..
Ha perso la consistenza iniziale (vedi foto nel post) ma sono riuscita a mantenere una buona testura.
Niente oli essenziali o fragranze perché non me la sono sentita di rischiare ancora.
Inoltre molti attivi in formula hanno un deciso profumo di zenzero e mi è sembrato bastevole.
La resa è confortevole ma nutriente, dà una non ben spiegabile sensazione di freschezza ( presumo sia la zeolite).
FASE A+B  a caldo
Acqua a 100 g
Sodium carboxymethyl starch 0.35 g
Galattomannano 0.05 g
Hectorite + idrossietilcellulosa 0.3 g
Galem Bio 5 g
Galem 4w 1 g
Silicone green 1.2 g
Cetiol sensoft 0.8 g
Pgl oil 0.7 g
Olio fermentato di tè verde 1.3 g
Olio di papaia 1.4 g
Burro di avocado 0.5 g
Burro di cupuacu 0.2 g
A tiepido 
Burro di aloe 0.8 g
A tiepido/freddo  
Bava di lumaca 20 g
Sodio ialuronato 0.05 g
Sodio ialuronato bpm 0.05 g
Sodio ialuronato xbpm 0.05 g
Tocoferile acetato 0.4 g
A freddo 
Estratto glicolico magnolia 4 g
Estratto glicolico  zenzero 2 g
Estratto glicerico giglio bianco 6 g
Olio di meadwfoam 1.3 g
Olio di perilla 1.5 g
Vitamina F 0.5 g
Estratto secco bamboo 0.1 g
Fitoskin 0.5 g
Acido ialuronico 5kd 0.05 g
Adenosine 0.03 g
Acido folico 0.1 g
Niacinamide 2 g
Polvere di perla di acqua dolce 0.5 g
Acetyl hexapeptide-3 0.08 g
Paradol 1 g
Hydraxyl 3D 1 g
Skin dress 1 g
EDTA 0.03 g
Salvacosm 9010 0.6 g
Ecobiosolv 0.3 g
Zeolite 0.75 g
Serica 0.5 g
Soft spheres 1.5 g
Mix multivitaminico 2 g
Zanthalene 0.8 g
pH 5.5 senza correzioni
-una sporcatina di pigmento idrosolubile arancio fluo per correggere il giallino un po' triste che dà l'acido folico.

Curioso ma il colorante mi ha addensato quel "giusto" che mancava... oppure il copre più pieno ha creato una semplice illusione ottica..
FORMULA NON ECO-BIO.

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