- Questa è la ricetta base per saponificare. E' il modo più semplice per cominciare ed è estremamente utile per descrivere il procedimento della Saponificazione a Freddo.
- L'olio d'oliva, è uno dei pochi grassi, se non l'unico, che può essere saponificato da solo ottenendo ottimi risultati.
- Il metodo a freddo è il sistema più semplice e immediato per preparare il sapone. In questa tecnica si sfrutta il calore naturale, prodotto dalla reazione tra la soda caustica e i grassi, per portare a termine la saponificazione. Questo calore va dunque controllato e soprattutto mantenuto il più lungo possibile perchè possa svolgere il suo compito.
- Innanzitutto dobbiamo sempre tenere ben a mente tre cose importanti per la riuscita del sapone: bisogna pesare con assoluta precisione gli ingredienti; anche la minima differenza può rovinare tutto. Ci dobbiamo quindi avvalere di una bliancia di precisione che pesi al grammo
- I grassi e la soluzione caustica devono essere miscelati alla temperatura ottimale, quindi dovremo avere necessariamente un termometro che misuri temperature fino ai 90-100°C
- Il calore deve essere preservato per almeno le prime 24 ore, isolando gli stampi dove coleremo il sapone.
Sapone all'Olio d'Oliva 100% alla Lavanda
Ingredienti fondamentali:
- 1 chilo di olio di oliva
- 128 grammi di soda caustica (NaOH)
- 300 grammi d' acqua distillata
- 128 grammi di soda caustica (NaOH)
- 300 grammi d' acqua distillata
Ingredienti facoltativi:
- 10 ml di olio essenziale di lavanda
- 1 cucchiaio di farina di riso
- 1 cucchiaio di fiori secchi di lavanda tritati
- 1 cucchiaio di farina di riso
- 1 cucchiaio di fiori secchi di lavanda tritati
Procedimento: (tratto dal sito ilmiosapone.it)
Fase 1: Preparare l'area di lavoro
Il posto ideale per fare il sapone è la cucina perché c'è a portata di mano tutto quello che serve. Sgombrate il piano di lavoro, copritelo con vecchi giornali o con strofinacci. Indossate i guanti e tenete a portata di mano la mascherina e gli occhialini.
Fase 2: Preparare la soluzione caustica
Indossate guanti, mascherina e occhialini; in una tazza larga pesate con assoluta precisione la soda caustica. Nella caraffa di pirex pesate l'acqua. Mettete la caraffa sul fondo del lavello. Versate poco a poco la soda nell'acqua, mescolando in modo che si sciolga bene. Attenzione perché la temperatura della soluzione caustica salirà rapidamente sino ad 70/80 gradi. Riponete il contenitore coperto in un luogo sicuro a raffreddare
Fase 3: Preparare i grassi
Mettete la pentola di acciaio sulla bilancia e, con assoluta precisione, pesate l'olio. Mettete la pentola sul fornello. Fate scaldare a fuoco bassissimo, mescolando di tanto in tanto. L'olio non deve scaldarsi troppo.
Fase 4: Preparare gli ingredienti facoltativi
Mentre la soluzione caustica raffredda e il grasso si riscalda, misurare l'olio essenziale di lavanda. In una tazzina mescolare l'olio essenziale con la farina di riso. Tritare finemente i fiori secchi di lavanda.
Fase 5: Versare la soluzione caustica nei grassi
Indossate guanti, mascherina e occhialini, con il termometro controllate la temperatura del grasso e della soluzione caustica. Quando entrambe sono a 45 gradi, versate dolcemente la soluzione caustica nel grasso, mescolando bene col cucchiaio di legno. Ora è il momento di passare al frullatore a immersione.
Fase 6: Il nastro
Questo è un punto cruciale per tutti i saponai! Mentre frullate, il sapone cambierà colore e consistenza, diventando sempre più cremoso. Ad un tratto, togliendo il frullatore e facendo colare un po' di miscela nella pentola, vedrete che resterà in superficie per qualche secondo prima di affondare. Questa "traccia" è il nastro. Adesso potete aggiungere tutti gli ingredienti facoltativi che avete previsto: posate il frullatore, prendete il cucchiaio e mescolate piano mentre versate l'olio essenziale nel sapone e poi aggiungete i fiori tritati.
Fase 7: il gel
Dopo aver aggiunto velocemente gli ingredienti facoltativi, versate il sapone fresco nello stampo. Isolate bene con coperte perché stia caldo. In questo modo verrà raggiunta la fase gel in cui il sapone risulterà di un colore gelatinoso. Resistete alla tentazione di sbirciare!)
Fase 8: stagionatura
Lasciate il sapone coperto nello stampo per 48 ore. Dopo sformatelo e lasciatelo stagionare all'aria in un ambiente asciutto e fresco. La saponificazione si completa nel giro di un paio di settimane ma la stagionatura ottimale di un sapone di olio di oliva è di 6-8 settimane. Più è lunga la stagionatura, migliore è il risultato!
Ciao, siccome non ho il termometro, ho visto in video americani, che mettono direttamente la miscela di soda e acqua, appena preparata, nell'olio freddo, secondo voi, va bene o e pericoloso? Ho visto in molti video questa procedura, voi cosa ne dite?
RispondiEliminaCiao Susy!
EliminaPuoi mettere la soda nell'olio freddo, ma bisogna avere un po' di esperienza: meglio usare il termometro all'inizio!
*Ele*
Grazie mille, sei molto gentile!!!! :)
RispondiEliminaCiao, vorrei sapere da dove si trova o compra la soda caustica e glicerina per sapone? Grazie
RispondiEliminala soda caustica puoi prenderla dal ferramenta, la vendono in scaglie in barattolo.
Eliminaciao volevo chiederti =è possibile fare il sapone senza olio d oliva? o meglio senza oli in generale? =)
RispondiEliminaCiao Chiara,
Eliminano, non è possibile! Al massimo puoi fare un sapone di glicerina, ma non è vero sapone!
*Ele*